Lo scorso giovedì, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Brasile, Alessandro Cortese è arrivato presso la base aerea di Canoas. Su iniziativa avviata su forte impulso del Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il
governo italiano ha inviato un aereo militare con aiuti umanitari per le vittime delle inondazioni che hanno drammaticamente colpito il Rio Grande do Sul. L’iniziativa umanitaria è tata organizzata e finanziata dalla
Direzione Generale per la Cooperazione e lo Sviluppo del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano (MAECI) in collaborazione con il Programma Alimentare Mondiale (PAM) delle Nazioni Unite.
Tra i materiali consegnato anche attrezzature specializzate per emergenze umanitarie, tra cui farmaci e presidi sanitari per il trattamento di circa 100 mila persone per tre mesi, tende per 4.500 persone, 5 generatori da 60 kva/h, 2 potabilizzatori in grado di produrre 64.000 litri di acqua potabile al giorno, 4 taniche da 10.000 litri per lo stoccaggio di acqua potabile, per un totale di 30 tonnellate di beni. Alla consegna ufficiale degli aiuti umanitari italiani anche il Console generale d’Italia a Porto Alegre, Valerio Caruso e il delegato dell’ANFE per il Brasile Avv. Giuseppe Pinelli.
Attualmente, il Rio Grande do Sul ospita 120 mila cittadini italiani, e si stima che ci siano nello Stato circa 4,5 milioni di persone con discendenza italiana, corrispondenti al 40% della popolazione totale.