Si svolgerà il prossimo mercoledì 28 maggio, presso il prestigioso Salone degli Arazzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’evento “L’Italia che chiama: Competenze, Radici e Soluzioni”. Una conferenza che vuole accendere i riflettori su una delle sfide più urgenti per il nostro Paese: il rilancio del capitale umano attraverso una visione strategica e inclusiva della mobilità professionale.
In un contesto segnato da una crisi demografica strutturale, dall’emigrazione giovanile e da un crescente mismatch tra formazione e mercato del lavoro, l’ANFE propone un nuovo modello di collaborazione tra istituzioni, imprese e comunità italiane all’estero. L’obiettivo è costruire ponti concreti e duraturi per l’attrazione di talenti, la promozione del Made in Italy e la rigenerazione dei territori, anche attraverso il rientro di professionisti altamente qualificati.
“La crisi demografica e l’emigrazione intellettuale rappresentano una sfida epocale, ma anche un’opportunità se affrontate con visione e strumenti adeguati. L’ANFE crede in una risposta corale e strutturale, capace di mettere al centro le persone, le competenze e i legami culturali che uniscono milioni di italiani all’estero al nostro Paese” – ha dichiarato il Presidente dell’ANFE, Salvo Bendici.
L’evento sarà anche l’occasione per presentare il progetto Destino Italia, una piattaforma che ambisce a diventare il fulcro di un nuovo ecosistema di mobilità qualificata, attrazione di competenze e sviluppo territoriale, con il coinvolgimento di enti locali, università, imprese e comunità italiane nel mondo.
L’ANFE – Associazione Nazionale Famiglie Emigrati, promotrice del progetto, è tra i protagonisti dell’evento, a conferma del proprio impegno nel rafforzare il legame tra l’Italia e gli italiani nel mondo. Da oltre 75 anni, l’ANFE opera a livello internazionale per valorizzare le competenze degli italodiscendenti, facilitando il loro rientro e la loro integrazione nel tessuto economico e culturale nazionale.
