Mercoledì 2 ottobre scorso, si è svolto a Bari, nella sala storica Aldo Moro dell’Università, un Convegno dal titolo “Persone in movimento: libertà e diritti”, organizzato dalla Facoltà di Scienze Politiche coadiuvata dal comitato Lega Italiana per i diritti dell’uomo di Bari.
Numerosi e qualificati relatori sono intervenuti nel corso dell’intera mattinata dedicata ai lavori.
Tra le relazioni di maggiore interesse quella di Oreste Bisazza Terracini, poeta e avvocato da decenni attivo in campo civile e penale internazionale, che attraverso le sue poesie ha messo in evidenza i drammatici risvolti umani, le sofferenze e le contraddizioni sui “Diritti dell’Uomo” che purtroppo sono parte integrante del dramma dei flussi migratori do oggigiorno in Mediterraneo.
A lui ha fatto seguito la interessantissima presentazione dell’Ammiraglio Fabio Ghia, Presidente dell’ANFE Tunisia, che attraverso un parallelo tra la storia della “migrazione italiana” dall’unità d’Italia ai giorni d’oggi, ha messo in evidenza oltre che l‘incontrastato dominio della “emigrazione italiana” a livello mondiale, che ha superato nell’ultimo decennio i Quaranta Milioni di fuoriusciti, soprattutto dalle regioni del sud, anche la indubbia similarità delle sofferenze patite tra i migranti di ieri e quelli dei tempi nostri.
Molte aspettative, comunque, sono riposte nel grande impegno che l’Alto Commissariato per i Rifugiati (UNHCR) svolge da decenni in questo settore, ma che ancora non ha trovato utile soluzione nell’area Mediterraneo.