PROGETTO
C.A.P.T.I.V.E: cultural agent:Promoting&targetinginterventions vs violences&enslavement “, nell’ambito del bando “Call for proposals JUST/2015/SPOB/AG/VICT – Action grants to supportvictims of violence and crime – Rights, Equality and CitizenshipProgramme (2014-2020) – JusticeProgramme(2014-2020)”
DURATA PROGETTO
2 ANNI
INIZIO PROGETTO
DICEMBRE 2016
CAPOFILA PROGETTO
UNIVERSITA’ DI MALTA
PARTNER PROGETTO
- A.n.f.e. sede nazionale Roma -Italia
- Università di Conventry – Regno Unito
- Università di Siviglia – Spagna
- Associazione “Euro-cides” – Francia
- Centro di accoglienza di Flughafen – Germania
PARTNERS PROGETTO: ANFE Sede Nazionale – Roma
- Coesi Societa’ Cooperativa Sociale Onlus – Casa Santa Erice, TP
- Fondazione San Francesco D’Assisi – Marsala,TP
- Associazione La Mimosa – Mazara del Vallo, TP
- Associazione La casa di Venere – Marsala, TP
- Associazione SFERA- servizi di formazione, educazione, ricerca e assistenza – Marsala, TP
OBIETTIVO GENERALE
L’obiettivo generale del progetto è quello di contribuire a proteggere e a fornire assistenza alle donne migranti quali vittime o potenziali vittime di violenza; tra le diverse attività progettuali spicca la realizzazione di un percorso formativo volto a creare nuovi facilitatori, individuati proprio all’interno delle comunità migranti, in grado di mediare efficacemente tra le vittime e/o potenziali vittime di violenza e i servizi socio-territoriali locali. Trattasi comunque di un lavoro di intervento che non si concentra esclusivamente sulle donne.
Altro aspetto importante è costituito dalla necessità di migliorare la formazione e la sensibilità degli operatori dei servizi socio-territoriali, aumentando le competenze multiculturali degli operatori di settore al fine di evitare processi di doppia vittimizzazione, favorendo inoltre il ricorso alle pratiche di resilenza e coping. Un elemento ulteriore è rappresentato dalla creazione di tavoli inter-istituzionali per la creazione vero e proprio protocollo di rete in collaborazione con i partner europei che permetta la definizione di una pluralità di azioni (formative, educative, di ricerca, prevenzione e sensibilizzazioni) per affrontare il fenomeno della violenza di genere in un’ottica multiculturale e interdisciplinare.
BENEFICI A CARICO DEI PARTNERS ASSOCIATI
- formazione dei professionisti, in merito alle problematiche di genere e sviluppo di competenze sulla resiliance e coping, in particolare del personale che fornisce assistenza specializzata alle vittime (ad esempio strutture di accoglienza o altre forme di alloggio alternativo sicuro, consulenza legale, counselling medico e psicologico)
- formazione in merito alle questioni di genere in un’ottica multiculturale, in particolare per gli operatori di primo contatto con le vittime di violenza (polizia, insegnanti, personale medico..), in modo che possano soddisfare meglio le esigenze specifiche delle vittime vulnerabili, tra cui il loro indirizzamento a servizi di supporto più specialistici;
- sensibilizzazione, formazionee condivisione di best practice fra i professionisti e/o i servizi di assistenza riguardo ai diritti e alla protezione delle vittime e al sostegno disponibile;
- apprendimento reciproco, individuazione e scambio di buone pratiche, sviluppo di metodi di lavoro che possono essere trasferiti ad altri Paesi.
RISULTATI ATTESI
- Incremento della conoscenza del fenomeno della violenza di genere tra le popolazioni migranti e dei rifugiati
- creazione di una mappa di servizi di supporto per le vittime di S / GBV di ciascun partner europeo
- Identificazione di esempi di buone pratiche relative al sostegno per le donne immigrate vittime di violenza di genere per riempire le lacune dei sistemi di supporto alle vittime di violenza di genere tra la popolazione immigrata
- crescita delle capacità/competenze nella relazione di aiuto delle vittime di violenza di genere e gestione dei casi di GBV tra la popolazione immigrata/rifugiata
- Incremento del livello di consapevolezza circa il sistema di servizi a supporto da parte delle donne migranti vittime o potenziali vittime di violenza di genere
- Generazione di una nuova figura operativa nel sistema del supporto alle vittime di violenza che operi come agente di cambiamento al fine di aiutare le donne immigrate vittime di GBV a riconoscere i fatti come crimini e a promuovere e sensibilizzare le comunità immigrate alla cultura della parità di genere
- Istituzione di un efficiente servizio di assistenza per fornire alle donne migranti, vittime di S / GBV, con tempestiva aiuti e assistenza
- Creare una Associazione Europea Multiculturale in cui esperti di GBV e donne immigrate che hanno sposato questa sfida del cambiamento culturale possano promuovere a livello europeo nuove politche di parità di genere e di lotta alla violenza di genere.