Il Presidente Salvatore Bendici Interviene al XIV Congresso Mondiale CIM a Tunisi
Un partenariato strategico per le nuove sfide per la grande comunità degli italiani all’estero; è questo, in sintesi, il risultato dei lavori congressuali del XIV Congresso Mondiale della CIM che si sta svolgendo a Tunisi in questi giorni e a cui l’ANFE ha preso parte con il suo Presidente Salvo Bendici. La CIM, da sempre impegnata nella difesa e valorizzazione dei diritti degli italiani nel mondo, ha riunito rappresentanti di oltre 200 associazioni provenienti da più di 30 paesi.
Nel corso del Congresso, tra gli innumerevoli illistri ospiti, sono intervenuti il Ministro degli Esteri tunisino, Mohamed Ali Nafti, e l’Ambasciatore d’Italia in Tunisia, Alessandro Prunas, che hanno sottolineato l’importanza della collaborazione internazionale e del rafforzamento delle relazioni bilaterali tra Italia e Tunisia. Al centro del confronto il tema della diaspora italiana ha giocato un ruolo fondamentale. Sostenere la crescita e la prosperità delle comunità locali, così come nel consolidare i legami culturali, sociali ed economici tra i due paesi, diventa oggi più di ieri fondamentale per valorizzare le nostre radici.
Il Presidente dell’ANFE, Salvo Bendici, ha evidenziato l’importanza strategica della collaborazione con la CIM, considerando l’imminente rilancio del progetto che mira a semplificare e modernizzare i servizi a favore degli italiani all’estero, nonché a garantire nuove opportunità di sviluppo economico e culturale. “L’ANFE è impegnata nel costruire ipotesi di lavoro concrete insieme alla CIM,” ha dichiarato Bendici, “per migliorare l’accesso ai servizi e promuovere il turismo delle radici e il ritorno in Italia, grazie anche alle opportunità offerte dal PNRR.”
Un omaggio speciale è stato dedicato all’instancabile attività di Angelo Sollazzo, Presidente della CIM, per il suo impegno decennale a favore della comunità italiana all’estero. Durante il congresso, Sollazzo ha annunciato una prossima ristrutturazione della Direzione Nazionale della CIM, con l’intento di rafforzare ulteriormente l’efficacia delle azioni intraprese in supporto agli italiani nel mondo.
Durante il Congresso, il Presidente dell’Associazione dei Borghi più Belli d’Italia, Fiorello Primi, ha sottolineato l’importanza di valorizzare il patrimonio culturale dei piccoli borghi italiani. Primi ha evidenziato come la promozione di questi territori possa rafforzare l’identità culturale delle comunità italiane nel mondo e attrarre un turismo interessato alle radici storiche e culturali dell’Italia.
Un altro momento importante è stato il riconoscimento del lavoro di Sandro Fratini, Presidente del Comites e dell’ANFE Tunisia, instancabile rappresentante della comunità italiana in Tunisia. Il suo impegno nel sostenere gli italiani all’estero e nella promozione dei legami culturali e professionali tra l’Italia e la Tunisia è stato sottolineato come un esempio di dedizione e passione per la causa.
Il Congresso ha toccato anche temi fondamentali come il PNRR, che può diventare uno strumento fondamentale per ristrutturare e innovare le modalità di comunicazione e relazioni con le comunità italiane all’estero, con l’obiettivo di promuovere il turismo di ritorno e il mercato del turismo delle radici. Questa visione strategica punta a rafforzare il legame tra Italia e le sue diaspore, creando nuove opportunità per gli italodiscendenti e le comunità locali.
L’ANFE e la CIM hanno ribadito la loro volontà di collaborare per garantire che i cittadini italiani all’estero e gli italodiscendenti possano continuare a essere un valore aggiunto per l’Italia, promuovendo una maggiore integrazione economica e culturale e facilitando l’accesso a servizi essenziali.