In occasione del XIV Congresso Mondiale della CIM (Confederazione degli Italiani nel Mondo), che si terrà dal 4 al 6 aprile a Tunisi e Hammamet anche l’ANFE, con il suo Presidente, Salvo Bendici, prenderà parte ai lavori. Questo congresso rappresenta una piattaforma internazionale di grande rilevanza, dedicata ai temi fondamentali che riguardano gli italiani nel mondo, con un focus particolare su sostenibilità, sviluppo economico, cultura e identità.
Durante l’evento, si discuteranno tematiche cruciali come il recupero delle radici culturali, il ritorno a casa per gli italiani all’estero e l’importanza di sostenere il Made in Italy e il turismo delle radici. Questi argomenti sono di fondamentale interesse per l’ANFE, che da sempre lavora per promuovere l’integrazione e la valorizzazione dei legami e delle tradizioni italiane nel mondo. L’occasione sarà anche utile per esplorare nuove modalità di connessione tra gli italiani/italodiscendenti e l’Italia, con un focus sulle opportunità che possono favorire una più stretta collaborazione tra le comunità all’estero e il nostro paese.
Il Presidente Bendici ha dichiarato: “Questo congresso si preannuncia come un’opportunità unica per rafforzare i legami tra le comunità italiane all’estero e l’Italia. Avremo l’occasione di contribuire attivamente alle discussioni sul futuro delle nostre comunità e di esplorare nuove collaborazioni con altre realtà internazionali, al fine di garantire un maggiore supporto ai nostri connazionali nel mondo.”
Uno degli obiettivi principali della partecipazione dell’ANFE al congresso è quello di promuovere le attività che l’Associazione e, in quest’ottica, saranno presentati due dei nuovi progetti innovativi che mirano a diventare un punto di riferimento per i connazionali e gli italodiscendenti. Il primo sarà il progetto “Casa Italia” una piattaforma telematica innovativa pensata per rispondere a un’esigenza fondamentale degli italiani all’estero e degli italodiscendenti ovvero la gestione delle pratiche catastali, delle successioni e delle attività inerenti la gestione della proprietà immobiliare in Italia riducendo le difficoltà enormi che spesso i nostri connazionali affrontano nella gestione dei propri beni in Italia. Il secondo progetto è “io parlo italiano” una piattaforma pensata per erogare corsi di lingua e cultura italiana che consentirà anche di poter svolgere esami di certificazione della competenza linguistica.
Il Congresso vedrà la partecipazione di rappresentanti di oltre 200 associazioni provenienti da 30 paesi. Sarà un’importante occasione per l’ANFE di mettere in evidenza la propria missione di supporto e orientamento per gli italiani nel mondo, ponendosi come punto di riferimento nella creazione di servizi concreti che favoriscono l’integrazione e il rafforzamento dei legami con l’Italia.
L’ANFE è impegnata nel realizzare progetti che non solo rispondono a esigenze pratiche, ma che stimolano anche una maggiore connessione culturale, sociale ed anche economica creando opportunità per le generazioni future di continuare a sentirsi legate al proprio paese d’origine.
